HTML fu creato come un linguaggio di
presentazione del documento, che consentisse agli utenti di condividere le
informazioni su sistemi differenti. Esso dovrebbe fornire solo delle
indicazioni generiche sulla formattazione, che resterebbe compito del browser.
I tag aggiunti nel corso degli anni,
specialmente quelli delle estensioni non ufficiali, erano dei veri e propri tag
di formattazione. Il W3C si rese conto che l’introduzione di una moltitudine di
nuovi tag che rispondessero ad ogni esigenza di formattazione era incoerente
con i principi di HTML. Per questo sono stati inseriti in HTML 4.0 i fogli di stile,
una tecnica di SGML utilizzata, ovviamente, anche in XML.
È difficile, inoltre, scrivere del codice
HTML che mostri gli stessi dati in modi differenti, a seconda delle esigenze
dell’utente. È ancora più difficile realizzare delle viste personalizzate di
dati diversi dal testo, come ad esempio i risultati dell’interrogazione di una
base di dati.
XSL
è un'applicazione XML che può essere usata per manipolare, ordinare e filtrare
i dati di un documento XML. I risultati di queste trasformazioni possono
essere:
1.
documenti HTML
visualizzabili da un browser;
2.
nuovi documenti
XML.
Affinché un documento XML abbia una
visualizzazione analoga a quella di HTML, XSL consente di utilizzare tutti i
tag di HTML 4.0, seguendo però anche per essi le restrizioni sintattiche di
XML.
Consideriamo questo breve documento XML:
Studente: Verdi Fabio Studente: Rossi Luca Studente: Neri Anna |