Cenni sul linguaggio XPointer

L'XML Pointer Language, chiamato per praticità XPointer, indirizza le parti interne di un documento XML, utilizzando delle opportune estensioni all'URI del documento. Queste si trovano dopo l'URI, e seguono la sintassi:

URI#xptr(Xpointer)

XPointer permette il riferimento ad elementi (dotati o meno di un identificatore univoco), attributi e stringhe di testo di un documento XML, rappresentando le parti del documento all'interno di una struttura ad albero, così come i moderni file system fanno con le directory ed i file.

Esempi

DB.xml#xptr(id('NREFRN')/range::*[1],*[3])

Indirizza i primi tre figli dell'elemento avente "NREFRN" come identificatore univoco. Gli elementi selezionati sono NOME, COGNOME ed UFFICIO corrispondenti all'impiegato "Franco Neri", la cui matricola è, appunto, "NREFRN".

Consideriamo ora il frammento del documento "Dipartimento.xml" indirizzato dal localizzatore:

Dipartimento.xml#xptr(/DOCENTI/PERSONA[3]/CURRICULUM)

Esso è:

<CURRICULUM>Nato nel 1971 e laureato nel 1998. Collabora con il prof. Brahms nel corso di Intelligenza artificiale.</CURRICULUM>

e lo utilizziamo per mostrare alcuni esempi di indirizzamento di stringhe:

Dipartimento.xml#xptr(/DOCENTI/PERSONA[3]/CURRICULUM/string::3,'')

Dipartimento.xml
#xptr(/
DOCENTI/PERSONA[3]/CURRICULUM/string::3,'nel',5,5)

Dipartimento.xml
#xptr(/
DOCENTI/PERSONA[3]/CURRICULUM/string::1,'.',-5,4)

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